Dati statistici del Comune
Geografia |
È il terzo comune della provincia per estensione territoriale (il sesto per popolazione), dopo Vercelli ed Alagna Valsesia.
A Trino venne introdotta per la prima volta, attorno al XV secolo, la coltivazione del riso che a tutt'oggi riveste un ruolo fondamentale nell'economia di tutta la regione.
Il vasto territorio ospita il Parco naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza, raro esempio italiano di bosco planiziale ed unico residuo di come la Pianura Padana si presentasse prima della trasformazione operata nei secoli a fini agricoli.
|
Storia |
Trino sorge ai piedi delle colline del Monferrato lungo la riva sinistra del fiume Po.
|
Storia |
Originariamente chiamata Rigomago (campo e mercato del Re), durante la dominazione romana divenne una "mansio", un luogo di sosta sulla strada che portava da Pavia a Torino. Il nome Tridìnum, secondo un'antica leggenda, risale al VI sec. d.C (599 A.C.), durante le invasioni barbariche: Rigomago venne quasi completamente distrutta, ma tre valorosi condottieri Longobardi la ricostruirono provvedendo a edificare le mura di cinta e tre castelli a scopo difensivo.
|
Storia |
Delle antiche mura, abbattute nel 1672 per volere di Carlo Emanuele II di Savoia, resta visibileoggi solamente un breve tratto in via Monte Grappa, a ridosso della Cittadella dei Marchesi del Monferrato dove ancora oggi sorge il Palazzo Paleologo.
Nel 1155 il feudo di Trino fu subconcesso ai Marchesi del Monferrato e rimase tale fino al 1202 quado, dopo numerose e violente controversie tra i Marchesi e il comune di Vercelli, fu venduto a quest'ultimo.
|
Storia |
Nel 1210 divenne "borgo franco", sottraendosi ai diritti feudali e acquisendo il diritto di redigere statuti e regolamenti propri. Il dominio vercellese su Trino durò sino al 1253, quando l'Imperatore Corrado investì nuovamente del feudo il Marchese Bonifacio II. Fino al 1305 fu degli Alerami, ai quali subentrarono i Paleologi. Nel 1536 il territorio passò ai Gonzaga. Al termine della guerra di successione di Mantova e del Monferrato, con il trattato di Cherasco del 1631, Trino venne ceduta a Vittorio Amedeo I, duca di Savoia.
|
Dati Amministrativi |
•Stato: Italia
•Regione: Piemonte
•Provincia: Vercelli
|
Territorio |
Territorio Coordinate: 45°11'39.3" N 8°17'47.9"E
•Altitudine: 130 m s.l.m.
•Superficie: 70,61 km²
•Abitanti 7.221 (Maschi 3.532 - Femmine 3.689)
•Densità: 104,0 ab./km²
•Comuni confinanti: Bianzè, Camino (AL), Costanzana, Fontanetto Po, Livorno Ferraris, Morano sul Po (AL), Palazzolo Vercellese, Ronsecco, Tricerro
|
Altre informazioni |
•Cod. postale: 13039
•Prefisso: 0161
•Fuso orario: UTC+1
•Codice ISTAT: 02148
•Cod. catastale: L429
•Targa VC
•Cl. sismica zona 4 (sismicità molto bassa)
•Nome abitant:i Trinesi
•Patrono San Bartolomeo 24 Agosto
•Giorno festivo: Ultimo lunedì del mese di Agosto
|
DENOMINAZIONE ABITANTI |
Trinesi
|
FRAZIONI |
Robella
|
SUPERFICIE |
70,61 kmq
|
ABITANTI AL 31.12.2020 |
6.852
|
FAMIGLIE AL 31.12.2020 |
3.079
|
ALTITUDINE |
130 mt. sul livello del mare
|
FESTA PATRONALE |
San Bartolomeo 24 agosto
|
COMUNI LIMITROFI |
Bianzè, Camino Costanzana Fontanetto Po, Livorno Ferraris Morano sul Po Palazzolo V.se Ronsecco e Tricerro
|
DISTANZE DA ALTRI CENTRI PRINCIPALI |
Vercelli 25 Km, Casale M.to 22 Km, Torino 62 Km Alessandria 56 Km Novara 52 Km Milano 114 Km Genova 148 Aosta 127
|
CORSI D’ACQUA |
Fiume Po
|
Orari Alba e Tramonto |
www.comuni-italiani.it/soleluna/comune/002148/
|